Selezionare una o più legislature dalla tendina. La ricerca avviene contemporaneamente su tutte le legislature selezionate.
Inserire qui il testo da ricercare all'interno del "Fascicolo dell'atto".
Quest'ultimo ricomprende, per ogni atto: testo, iter, termini di classificazione e, per le risposte scritte il cui iter si è concluso, la risposta del governo.
Inserire qui il testo da ricercare all'interno del "Fascicolo dell'atto".
Quest'ultimo ricomprende, per ogni atto: testo, iter, termini di classificazione e, per le risposte scritte il cui iter si è concluso, la risposta del governo.
E' possibile ricercare gli atti, inserendo la tipologia dell'atto seguito da "-" oppure "/" e successivamente il numero dell'atto con o senza zeri inziali.
Es. 2/19, 2-19
2/00019, 2-00019
Saranno restituiti tutti gli atti che contengono almeno una parola tra quelle inserite.
Non sono attivi speciali caratteri per calibrare la ricerca come frase esatta o tutte le parole.
Selezionare una o più legislature dalla tendina. La ricerca avviene contemporaneamente su tutte le legislature selezionate. Il motore di ricerca ha selezionata la legislatura corrente come impostazione base. Va evidenziato che la selezione di una legislatura o un insieme di esse, comporta l'adattamento dei domini di valore conseguenti all'interno dei box di selezione degli attributi di ricerca sottostanti. Per esempio selezionando la legislatura XVI nell'elenco dei valori utilizzabili per la ricerca degli atti di Indirizzo e Controllo presentanti da un "Gruppo parlamentare" sarà possibile selezionare i soli Gruppi parlamentari di suddetta legislatura. Al contempo selezionando tutte le legislature ed effettuando una ricerca di atti selezionando un "Gruppo parlamentare" esistito solo in una legislatura escluderà di fatto tutti gli atti delle legislature in cui suddetto Gruppo non era presente.
Inserire nel riquadro adiacente una o più parole separate da spazio.
Il sistema ricercherà le parole nel testo dell'atto.
Le tre opzioni sovrastanti, riferiti alla scelta del "Criterio di ricerca" da adottare, possono essere attivate, in mutua esclusione, esercitando un clic con il mouse in corrispondenza del rispettivo cerchietto bianco.
L'opzione predefinita, se non interviene una diversa scelta esercitata dell'utente, è "Tutte le parole".
L'effetto prodotto da tale scelta è quello di imporre al motore di ricerca di trovare tutti gli atti nel cui "Fascicolo" compaiono tutte le parole digitate. Viceversa la scelta "Almeno una parole" ricerca gli atti nel cui "Fascicolo" compaiono al contempo tutte le parole digitate.
L'ultimo criterio proposto "Frase esatta" è il più restrittivo perchà© impone non soltanto la presenza contemporanea delle parole digitate ma anche che le stesse siano presenti nella medesima sequenza di immissione.
Digitare nel riquadro adiacente una o più parole separate da uno spazio. Il motore si predispone cosà per estrarre dalla banca dati tutti gli atti nel cui testo non compare alcuna delle parole inserite. E' possibile inserire le parole su più riquadri componendo cosà una richiesta articolata. Il sistema, nel caso vengano compilati più riquadri per la formulazione della domanda, impone il legame logico"AND" tra questi ultimi. In pratica assume che le condizioni di ricerca imposte dai singoli riquadri devono essere tutte contestualmente soddisfatte. Per l'esecuzione della funzione di ricerca occorrerà , dopo l'inserimento delle parole, azionare il tasto "Cerca".
Inserire nel riquadro adiacente una o più parole separate da spazio.
Il
sistema ricercherà le parole nella risposta del governo laddove
presente .
Le tre opzioni sovrastanti, riferiti alla scelta del
"Criterio di ricerca" da adottare, possono essere attivate, in mutua
esclusione, esercitando un clic con il mouse in corrispondenza del
rispettivo cerchietto bianco.
L'opzione predefinita, se non
interviene una diversa scelta esercitata dell'utente, è "Tutte le
parole".
L'effetto prodotto da tale scelta è quello di imporre
al motore di ricerca di trovare tutti gli atti nel cui "Fascicolo"
compaiono tutte le parole digitate. Viceversa la scelta "Almeno una
parole" ricerca gli atti nel cui "Fascicolo" compaiono al contempo
tutte le parole digitate.
L'ultimo criterio proposto "Frase
esatta" è il più restrittivo perchà© impone non soltanto la presenza
contemporanea delle parole digitate ma anche che le stesse siano
presenti nella medesima sequenza di immissione.
Digitare nel riquadro adiacente una o più parole separate da uno spazio. Il motore si predispone cosà per estrarre dalla banca dati tutti gli atti nel cui testo non compare alcuna delle parole inserite. E' possibile inserire le parole su più riquadri componendo cosà una richiesta articolata. Il sistema, nel caso vengano compilati più riquadri per la formulazione della domanda, impone il legame logico"AND" tra questi ultimi. In pratica assume che le condizioni di ricerca imposte dai singoli riquadri devono essere tutte contestualmente soddisfatte. Per l'esecuzione della funzione di ricerca occorrerà , dopo l'inserimento delle parole, azionare il tasto "Cerca".
In questa sezione è possibile, partendo dai nominativi dei
parlamentari (deputati e senatori) suggeriti in tempo reale mentre si
compone il nome o il cognome d'interesse all'interno dell'apposito
campo, ricercare gli atti nel cui "Fascicolo" ricorre il nominativo
scelto sia tra i firmatari sia tra gli intervenuti nell'iter
dibattimentale degli stessi. Operando la ricerca su più legislature e
nel caso in cui il nominativo del parlamentare scelto abbia ricoperto
sia la carica di Deputato che quella di Senatore, verrà prefissato il
nome con la dizione "On.".
Cliccando sull'icona
o battendo semplicemente invio si conferma
la scelta del nominativo. Il sistema evidenzierà nell'area sottostante il nominativo
affiancato da un icona per la deselezione .
Per ciascun nominativo è possibile anche spuntare il tipo intervento tra
"Presentatore", "Nuovo Primofirmatario", "Cofirmatario" e "Partecipante".
In questo caso il sistema propone una ricerca di tutti gli atti nei quali
il nominativo selezionato risulta quale presentatore o quale firmatario o
comunque tra gli intervenuti nel dibattito.
Ripetendo le operazioni sopra descritte, è possibile comporre una lista di nominativi a partire dai quali operare la ricerca degli atti.
Oltre alla funzione legislativa, altre importanti funzioni del Parlamento sono quelle di indirizzo politico e di controllo sull'attività del Governo. Per lo svolgimento di tutti i loro compiti, le Camere dispongono inoltre di strumenti diretti ad acquisire (dal Governo, ma anche da altri) le informazioni necessarie. La partecipazione alla definizione dell'indirizzo politico avviene in primo luogo in occasione del dibattito e della votazione sulla fiducia al Governo, che deve presentarsi alle Camere entro dieci giorni dalla sua formazione (art. 94 Cost.). La linea politica che il Governo pone alla base del proprio programma è discussa nella sede parlamentare e, se approvata, comporta la nascita del rapporto fiduciario che impegna tanto il Governo quanto la maggioranza che lo sostiene in Parlamento. Il rapporto di fiducia puà essere sottoposto a verifica in qualsiasi momento: su iniziativa del Parlamento, attraverso la presentazione alla Camera o al Senato di una mozione di sfiducia da parte di un decimo dei componenti. Inserita all'ordine del giorno dell'Assemblea, la mozione di sfiducia (che puಠriguardare anche un singolo ministro) apre un dibattito in Aula che si conclude con il voto; su iniziativa del Governo stesso, quando pone la cosiddetta questione di fiducia su una determinata proposta all'esame delle Camere. Con questo strumento il Governo dichiara di voler collegare la propria permanenza in carica all'esito di una certa votazione di una delle Camere. In entrambi i casi il voto di sfiducia comporta l'obbligo di dimissioni per il Governo (o, nel caso della cosà detta "sfiducia individuale", del ministro che ne è colpito). La Camera (cosà come il Senato) dispone poi di altri strumenti per la definizione di indirizzi che specificano o integrano il programma su cui si basa il rapporto fiduciario: la mozione, con la quale è possibile proporre un dibattito e una deliberazione in Assemblea e che contiene una determinata direttiva al Governo; la risoluzione, con cui possono concludersi, in Assemblea, i dibattiti sulle comunicazioni del Governo o quelli per la discussione di mozioni. In Commissione la risoluzione ha carattere autonomo e consente di definire indirizzi settoriali sugli argomenti di competenza di ciascuna Commissione permanente; gli ordini del giorno di istruzione al Governo per l'attuazione delle leggi, che possono essere presentati nel corso dell'esame di progetti di legge. Camera e Senato svolgono una generale funzione di informazione e di controllo sull'attività del Governo attraverso due classici strumenti parlamentari (quelli del cosà detto sindacato ispettivo): le interrogazioni che consistono in domande rivolte al Governo da uno o più parlamentari, per sapere se un dato fatto sia vero, se il Governo abbia informazioni in merito e se intenda intervenire. Le interrogazioni sono di diverso tipo, giacchà possono comportare la risposta orale in Assemblea o in Commissione, con facoltà di replica da parte del presentatore, o la risposta scritta del Governo, che viene comunque pubblicata negli atti parlamentari. Una procedura particolare (sul modello del question time inglese) è quella che si svolge in Assemblea (in genere il mercoledà pomeriggio) ovvero in Commissione per le interrogazioni a risposta immediata, in cui le domande e le risposte si intrecciano con un ritmo più rapido e una maggiore immediatezza rispetto a quelli ordinari; le interpellanze sono domande scritte e motivate rivolte da singoli parlamentari per conoscere i motivi della condotta del Governo su determinate questioni e sui provvedimenti che l'esecutivo intende adottare. I presidenti dei Gruppi parlamentari, a nome dei rispettivi Gruppi, ovvero un numero di deputati non inferiore a trenta possono presentare interpellanze urgenti. Queste ultime presentate entro la seduta del martedà precedente, sono svolte di norma in ciascuna settimana nella seduta del giovedà mattina.
In questo riquadro vengono proposti i gruppi parlamentari della Camera e del Senato, il gruppo parlamentare viene suggerito mano a mano che si compone il nome all'interno del campo. Cliccando con il mouse sui quadratini bianchi che affiancano le denominazioni (check box) sarà possibile ricercare tutti gli atti, presenti nella banca dati, il cui presentatore risulta tra gli appartenenti al o ai Gruppi selezionati. La comparsa nel quadratino di un segno di spunta, a seguito del clic operato con il mouse, segnala l'avvenuta selezione. Cliccando sul segno di spunta è viceversa possibile annullare la scelta effettuata. Completate le scelte occorre azionare il tasto "Avvia la ricerca" per innescare la ricerca.
Inserire la data ovvero l'intervallo in cui ricercare i dibattiti. E' possibile utilizzare differenti formati: 5 maggio 1995, maggio 1995 per ricercare nel mese, 1995 per ricercare nell'anno.I campi "data" a cui si riferiscono la data o l'intervallo di date sono suddivisi in data di presentazione e data di conclusione per assicurare una maggiore flessibilità in sede di applicazione di filtri temporali.
Inserire la data ovvero l'intervallo in cui ricercare i dibattiti. E' possibile utilizzare differenti formati: 5 maggio 1995, maggio 1995 per ricercare nel mese, 1995 per ricercare nell'anno.I campi "data" a cui si riferiscono la data o l'intervallo di date sono suddivisi in data di presentazione e data di conclusione per assicurare una maggiore flessibilità in sede di applicazione di filtri temporali.
In questa sezione è possibile, partendo dai nominativi dei membri del Governo o dei Governi in carica nella legislatura (deputati, senatori e tecnici) suggeriti in tempo reale mentre si compone il nome o il cognome d'interesse all'interno dell'apposito campo, ricercare gli atti nel cui "Fascicolo" ricorre il nominativo scelto tra gli intervenuti nell'iter dibattimentale.
Cliccando sull'icona ,
o battendo semplicemente invio, si conferma la scelta del membro di governo.
Il sistema evidenzierà nell'area sottostante il nominativo
affiancato da un icona per la deselezione .
In questo caso il sistema propone una ricerca di tutti gli atti nei quali il
membro del Governo selezionato è intervento nel dibattito con una
"Dichiarazione" o con una "Comunicazione" o con una "Risposta" o con un "Parere".
Ripetendo le operazioni sopra descritte, è possibile comporre una lista di nominativi a partire dai quali operare la ricerca degli atti.
In questo riquadro vengono proposte le Commissioni permanenti della Camera e del Senato assegnatarie degli atti. Cliccando con il mouse su uno o più dei quadratini bianchi che affiancano le denominazioni (check box) sarà possibile ricercare tutti gli atti, presenti nella banca dati, assegnati alle Commissioni selezionate. La comparsa nel quadratino di un segno di spunta, a seguito del clic operato con il mouse, segnala l'avvenuta selezione. Cliccando sul segno di spunta è viceversa possibile annullare la scelta effettuata. Completate le scelte occorre azionare il tasto "Cerca" per innescare la ricerca.
In questo riquadro viene proposto l'elenco dei Ministeri destinatari degli atti di Controllo, il ministero destinatario viene suggerito mano a mano che si compone il nome all'interno del campo. Cliccando con il mouse sui quadratini bianchi che affiancano le denominazioni (check box) sarà possibile ricercare tutti gli atti di Controllo, presenti nella banca dati, rivolti ai ministeri destinatari selezionati. La comparsa nel quadratino di un segno di spunta, a seguito del clic operato con il mouse, segnala l'avvenuta selezione. Cliccando sul segno di spunta è viceversa possibile annullare la scelta effettuata. Vengono inoltre evidenziati con il colore blu i Ministeri non più operativi al momento della ricerca (posizionando il mouse sulle denominazioni verranno mostrate le date di inizio e fine operatività del Ministero stesso). I ministeri sono ordinati premettendo quelli ancora in attività da quelli sciolti e, sulla base di questa divisione vengono presentati in ordine alfabetico. Completate le scelte occorre azionare il tasto "Avvia la ricerca" per innescare la ricerca.
In questo riquadro vengono elencate e tipizzate le fasi dell'iter più significative. Cliccando con il mouse su uno o più dei quadratini bianchi che affiancano le denominazioni (check box) sarà possibile ricercare tutti gli atti, presenti nella banca dati, caratterizzati dalla fase iter selezionata. Cliccando sul segno di spunta è viceversa possibile annullare la scelta effettuata. Completate le scelte occorre azionare il tasto "Cerca" per innescare la ricerca.
In questa sezione interviene la scelta dei termini di classificazione degli atti. Vengono proposti tre diversi contenitori da cui è possibile attingere i descrittori. Il primo contiene i descrittori dell'Eurovoc che costituiscono una lista chiusa comunemente utilizzata per la classificazione di molteplici banche dati parlamentari. Il secondo contiene la lista delle località geografiche italiane. L'ultimo contenitore offre infine una lista circoscritta a quegli ulteriori descrittori che non trovano adeguata collocazione nei precedenti contenitori. Occorre come prima cosa attivare la consultazione delle liste cliccando su l'apposito pulsante "Scegli" . Sull'elenco proposto andrà effettuata la selezione del o dei descrittori, nel caso dell'Eurovoc si sceglierà una voce padre nell'elenco di sinistra, per poi scegliere la sottovoce nell'elenco di destra, per quanto riguarda gli altri descrittori, si potrà selezionare il valore inserendo con il mouse un segno di spunta nel corrispondente quadratino bianco. E' possibile selezionare i descrittori da più liste. Una volta terminata la scelta dei descrittori occorrerà azionare il tasto "OK" per segnalare al sistema che la scelta dei descrittori è stata completata.